Come Assicurare (bene) Una Bicicletta? E’ la domanda che si sono posti l’avvocato Giorgia Viti e il consulente assicurativo Andrea Paolucci nella consueta diretta del lunedì alle 10 su facebook.com/lacastelluccia.org
Quello delle biciclette è un argomento molto sentito perché riguarda un buon numero di persone che vogliono andare in giro per la loro città, o loro paese, senza avere un mezzo a motore.
Questa fa sì che ci guadagni il nostro fisico, la nostra mente e probabilmente anche il nostro conto in banca per le spese non sostenute tra carburante e manutenzione del mezzo.
D’altronde se si sta su una strada pubblica bisogna rispettarne le regole e quindi tutelarsi nel caso di colpa verso il prossimo.
Come Assicurare (bene) Una Bicicletta? La risposta è nel video.
Dal punto di vista assicurativo bisogna innanzitutto tutelarsi dai danni che potremmo arrecare a terzi. Così bisogna stipulare sicuramente una polizza di responsabilità civile.
Poi pensare anche a noi stessi, quindi per esempio pensare anche a una polizza infortuni che ci aiuti a sostenere un periodo di convalescenza forzata da un incidente, per dirne una probabilità.
Inoltre è sempre comodo stipulare una polizza di assistenza così che vi possano venire a recuperare nel caso di un’avaria che non vi permetta di muovere il mezzo e quindi voi stessi.
Inoltre è sempre comodo pensare a una copertura di tutela legale per quei casi in cui ci sia una controversia su chi ha ragione e chi ha torto.
Per la garanzia del furto fino a quando i mezzi non avranno una targa sarà difficile identificarli in caso di parcheggio su un suolo pubblico mentre è possibile quando è ricoverata in una nostra pertinenza.
Se avete la tessera di un’associazione e comprende un’assicurazione, ricordate di fare caso a franchigie e scoperti. Perché potrebbe coprire una buona cifra ma se la prima parte la pagate voi e magari è anche salata, potrebbe diventare un problema.
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