L’Assicurazione Obbligatoria per gli Avvocati è un provvedimento che è entrato in vigore lo scorso 11 ottobre 2017, ma che ha rimandato l’efficacia all’11 novembre 2017.
E’ stato infatti deciso che gli avvocati non potessero più fare a meno di un’assicurazione di Rc Professionale e di un’altra assicurazione contro gli infortuni.
E’ stato stimato che più della metà degli avvocati iscritti ai vari ordini non è in possesso della copertura per la responsabilità civile professionale e molti meno ancora posseggono una polizza infortuni.
Perché devono stipulare una Assicurazione Obbligatoria per gli Avvocati?
Per tutelarsi e tutelare i terzi, innanzitutto, e in seconda anche per difendere il proprio patrimonio da richieste risarcimento in merito all’operato svolto.
Già perché una semplice svista nell’acquisizione di prove durante un qualunque tipo di processo o giudizio puà portare a penalizzare l’assistito, ma anche le altre parti in causa.
Ecco allora che con la polizza di Rc Professionale si può salvaguardare l’operato e anche perché no, il proprio patrimonio. La polizza si stipula in base ai propri guadagni e ha dei massimali dentro i quali ogni anno si possono muovere le richieste di risarcimento. Attenzione sempre alla franchigia. Nelle coperture ovviamente sono e devono essere comprese anche le persone che fanno parte della propria attività professionale per tutelare i terzi anche da loro possibili sbagli e valutazioni.
La polizza infortuni prevede che l’assicurato possa essere protetto in caso di invalidità permanente e anche possa essere risarcito nel caso di una inabilità temporanea. E’ una misura di tutela per quegli avvocati che trovandosi forzati a letto possano comunque percepire un sostentamento diverso dal reddito che andrebbero a fare se fossero invece in giro per le aule del tribunale o in studio per studiare le cause.
Inoltre, la polizza infortuni è tra quelle assicurazioni che possono essere detratte dalle tasse. Un motivo in più per scegliere una copertura di questo tipo.
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